PTOF 2016/2019
PROGETTAZIONE D’ISTITUTO
- Educazione alla complessità / sostenibilità
Legalità, Cittadinanza attiva, Ambiente, Complessità, Sostenibilità, Relazione
Introduzione
Questo progetto può essere definito progetto-scenario perché fornisce le coordinate fondate su valori condivisi che orientano lo sguardo della scuola, invita a promuovere azioni formative che abbiano come dimensione la relazione e desidera raccogliere e valorizzazione ciò che ogni docente ha costruito con il suo bagaglio metodologico-didattico.
Poiché il focus del Piano dell’Offerta Formativa è sulla formazione dell’uomo e della donna in quanto inseriti in una società caratterizzata dalla complessità, in questa prospettiva è importante porre al centro l’educazione alla relazione.
Questo progetto si pone l’intento di creare un ponte (una relazione) tra istanze umane e istanze più ampie che riguardano tutti i viventi e l’ambiente fisico e viene proposto a tutto l’Istituto come progetto di Educazione alla Complessità/Sostenibilità perché includente i tre punti di vista integrati:
- la scelta etica: i valori
- la conoscenza: i saperi
- le relazioni nel contesto: la comunità e l’ambiente di vita
Ambiti d’azione
L’Educazione alla Complessità/Sostenibilità non può essere considerata una singola disciplina, né può essere confinata in una sola area disciplinare, ma si deve intendere come una modalità di pensiero, una forma mentis per connotare l’intero curriculum scolastico.
Vision
L’importanza attribuita a un’etica della nostra relazione con la Terra, tra esseri umani e con tutti gli esseri viventi.
L’obiettivo della Sostenibilità è quello di riportare, per quanto possibile, in una condizione di coevoluzione, la relazione presente oggi tra i sistemi naturali ed i sistemi sociali, creando una dimensione di armonia tra i metabolismi di questi sistemi.
Mission
Le azioni di Educazione alla Complessità/Sostenibilità sono orientate all’attivazione di una scuola eco-sistemica volta alla sostenibilità:
- delle attività formative (la qualità del processo educativo),
- delle relazioni (identità, affettività, inclusione, rete di relazioni: ruoli, rapporto con l’ambiente di vita e con le altre specie viventi)
- e dei fattori di contesto (strutture, spazi, tempi).
Formare un cittadino competente che affronti in modo sostenibile la relazione tra sistema naturale e sistema sociale.
Parole chiave
Le parole chiave che costituiscono la mappa dello scenario sono Legalità e Ambiente.
La Legalità è riconducibile all’Ambiente perché il compito della scuola è formare dei cittadini europei. In questo modo, tutti i percorsi che abbiano come obiettivo la costruzione di percorsi di Cittadinanza attiva, di Life Skills e di tematizzazioni “classiche” dell’Educazione Ambientale sono collegati. Nella microprogettazione affidata ai team dei docenti dell’Istituto del vengono estrapolati segmenti di questa struttura per costruire una rete di connessioni con il livello più generale di macrocompetenza.
In questo modo il progetto riesce nello stesso tempo a soddisfare:
- la condivisione dell’impianto educativo: ‘lo sguardo verso cui tendere’
- la descrizione delle azioni educative intraprese nell’Istituto Comprensivo
- la possibilità di lavorare in aree di intervento che risultino più “vuote”
- la comunicazione delle esperienze per favorirne la trasferibilità
- la documentazione
- la disseminazione di esperienze
Traguardi che possono essere raggiunti proponendo attività funzionali alle diverse realtà delle sezioni e delle classi:
- riconoscere e costruire la propria identità
- sviluppare competenze socio-emotive ed affettive
- educarsi alla differenza ed alla relazione
- rispettare e valorizzare la diversità e il punto di vista altrui
- essere motivati alla partecipazione e al lavoro cooperativo
- sperimentare il concetto di giustizia sociale ed equità per tutti
- sentirsi parte di una rete di relazioni che tenga conto dei diversi livelli di interazione fra viventi e tra viventi e territorio
- crescere nell’impegno per la cura di tutti i viventi e del mondo non vivente (acqua aria suolo)
- avere fiducia in un futuro positivo
- sviluppare un pensiero eco-sistemico che sappia cogliere le relazioni complesse nella lettura dell’esistente e nella risoluzione di problemi
- acquisire consapevolezza nei confronti dei “limiti di un solo pianeta”
Obiettivi formativi. Discipline. Valutazione
Gli obiettivi formativi rientrano nella logica della relazione e della complessità.
Un obiettivo specifico di apprendimento di una delle aree della Cittadinanza attiva, è sempre anche disciplinare e viceversa, dentro la disciplinarità anche più spinta può essere sempre rintracciata l’apertura inter e transdisciplinare: la parte che si lega al tutto ed il tutto che non si dà se non come parte. Dentro le educazioni vanno riconosciute le discipline, così come attraverso le discipline e le ‘educazioni’ non si promuove altro che l’educazione integrale di ciascuno.
La valutazione in esperienza si realizza attraverso progetti e forme di laboratorio nonché attraverso azioni di monitoraggio (questionari, interviste, compiti autentici …).
Criteri per l’individuazione delle strategie
- la concretezza e la rilevanza locale (valore fondamentale del “vicino”, direttamente attingibile ed esperibile);
- l’innovazione educativa (perseguimento del cambiamento orientato ad una migliore realizzazione degli obiettivi);
- il rapporto scuola-territorio (legame con il contesto di riferimento con cui si creano e si mantengono rapporti circolari);
- la complessità e la sostenibilità (pensare per variabili, pensare per relazioni).
Macrodimensioni
Relazione con le risorse
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Affettività . Identità. Relazioni interspecifiche
Relazioni e convivenze intraspecifiche tra viventi
all’interno della comunità umana. ⇔
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Relazioni con le cose Relazione con il proprio
(storia delle cose) ⇔ territorio
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Relazione tra e con le discipline
Il progetto si pone l’obiettivo di contribuire a promuovere una scuola di senso, volta alla
sostenibilità delle attività formative, delle relazioni e dei fattori di contesto (strutture, spazi, tempi…) e alla maturazione di competenze strategiche, nel quadro di un paradigma culturale di tipo olistico ecologico orientato alla qualità del processo educativo.
Pertanto le macrodimensioni formative hanno a che fare con la complessità e si realizzano nelle azioni raccordate e trasferibili documentando le azioni intraprese e i risultati ottenuti.
Stato d’avanzamento del progetto
La proposta è di raccogliere in corso d’anno tracce che i colleghi vorranno socializzare, sotto varia forma, quella ritenuta più pratica”: immagini, depliant, prodotti, schede di progetto. Viene messa a disposizione una scheda per l’eventuale compilazione.
L’obiettivo è quello di costruire una mappa-ipertesto dell’istituto comprensivo sull’educazione alla Sostenibilità ed alla Complessità.